Con il concerto di fine anno dell’orchestra e del coro del plesso della primaria di Prato si conclude un percorso che ha occupato (e continuerà a occupare) l’intero quinquennio. Un percorso che incarna l’essenza di un’attiva-azione coinvolgente tutte le sfere della crescita umana dei discenti.
La nostra scuola, ispirata dall’antica concezione greca della musikè, che esprimeva l’insieme delle arti presiedute dalle muse e l’unità globale di suono, movimento e linguaggio espressi attraverso la danza, la musica e il teatro, pone in essere l’educazione elementare alla musica e al movimento come pratica consueta. Questa viene attuata attraverso l’utilizzo dello strumentario Orff.
Il metodo Orff è adatto a tutti, è inclusivo e alla base di un percorso stimolante che attiva emotivamente e praticamente i bambini in tutte le fasi di sviluppo. Non è una musica banale o semplificata, ma mette in relazione elementi essenziali della parola, del movimento, della danza in una prospettiva nella quale i bambini sono attivi performer di piccole architetture musicali che integrano forme ripetitive, rondò e ostinati. Una musica innatamente umana, corporea e adeguata a ciascun bambino, nessuno escluso.
Ecco allora che i nostri bambini si sono esibiti nella “Marcia turca”, nell’”Inno alla gioia” e nel canone a tre voci attraverso metallofoni, legnetti e triangoli. Il tutto alla presenza della comunità di San Filippo e dei tanti che hanno voluto assistere al concerto, fiore all’occhiello dell’intero istituto comprensivo Anagni Primo.
Al concerto erano presenti anche il nostro dirigente Marco Saccucci, sempre presente a tutti i nostri Open Day e visiting, e la professoressa Ludovica Salvi della nostra secondaria di primo grado in rappresentanza dei docenti di musica.
Dopo il concerto si è aperta la mostra dei prodotti realizzati durante l’anno scolastico da tutte le classi. Il plesso infatti mette in pratica da sempre la metodologia learning by doing, sfruttando gli spazi-laboratorio presenti. Il learning by doing indica una modalità di apprendimento basata sull’imparare facendo. Questa metodologia può trovare applicazione in tutti gli ambiti della conoscenza e le nostre classi l’hanno utilizzata in modo sistematico in itinere e al termine di ogni percorso educativo.
I nostri alunni sono così, alla fine di ogni percorso, abili, competenti… e felici!
