Immaginate un treno di ragazzi festanti e colorati che reclamano a gran voce il diritto più calpestato di questi ultimi tempi: la pace. Le lingue del mondo ci uniscono e devono servire come strumento di mediazione in caso di conflitto, proprio per evitare le armi e le guerre. È stata questa la riflessione condivisa da tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo Anagni 1 in occasione della “Giornata europea delle lingue 2024” che invitava a riflettere sul tema “Languages for Peace”.
Ed è stata davvero una bella festa: per il decimo anno consecutivo abbiamo celebrato questa Giornata voluta dal Consiglio d’Europa nel 2001. Solo una migliore comprensione linguistica, culturale, sociale tra tutti i popoli può facilitare l’unione e la collaborazione tra gli stessi e quindi favorire la costruzione della “pace”.
L’appello alla pace degli studenti della scuola dell’Infanzia, della scuola Primaria e della Secondaria di primo grado è risuonato per tutto il cortile della sede centrale e della sede di Osteria della Fontana, attraverso un treno di ragazzi e bambini che trasportavano le bandiere delle nazioni di tutto il mondo.
Il dirigente Scolastico dott. Marco Saccucci ha aperto la manifestazione con un saluto a tutti gli studenti e un caloroso ringraziamento per il loro impegno e la loro partecipazione, auspicando che questo grido per la pace raggiunga tutte le nazioni, che cessino le guerre e inizino nuovi percorsi di pace.
I ragazzi si sono espressi con la loro grande fantasia attraverso un tripudio di ritmi, colori e rime, utilizzando tutti i linguaggi: body percussion, giochi a squadre, poesie, disegni, balli… La giornata si è svolta nelle due sedi dell’Istituto all’insegna della gioia e della speranza.
Un ringraziamento particola al Ds che ha sostenuto da sempre l’iniziativa, ai collaboratori, ai docenti che hanno contribuito alla realizzazione della stessa e naturalmente a tutti gli alunni che hanno spinto e spingeranno il nostro Treno della Pace!